VERSTAPPEN DOMINANTE SABATO IN SPA

Il sabato Sprint di Spa è stato l'ennesimo giorno di Max Verstappen, prima nella Shootout e poi nella Race. Mentre la corsa contro il tempo era molto difficile da definire, con i primi tre – Verstappen, Piastri e Sainz – tutti coperti da soli 25 millesimi su un tracciato di sette chilometri – in gara, il campione del mondo ha dato prova di forza per prendere la vittoria dopo un forte acquazzone poco prima della partenza ha fatto sì che la pista fosse bagnata ovunque. L'unica lieve opposizione è arrivata dal pilota australiano della McLaren che ha condotto questa gara “breve” per un giro, ma dopo non ha avuto più risposte nei confronti del pacchetto Verstappen-Red Bull. Gasly è arrivato terzo per l'Alpine, regalando alla squadra un podio inaspettato.

Come ieri, la pioggia ha avuto un forte impatto sulla giornata, cadendo a intermittenza, a volte molto forte. La Sprint Shootout si è svolta su pista umida, ma la FIA non l'ha dichiarata “Wet Session” mantenendo così la necessità per i piloti di utilizzare la mescola Medium in Q1 e Q2 e la Soft in Q3. Inizialmente però tutti i piloti hanno utilizzato le Intermedie, ma nella seconda parte, quando la traiettoria ha cominciato ad asciugarsi, si è aperta una finestra per utilizzare le slick: Stroll ci ha provato ma è finito contro le barriere alla Curva 9. In Q3, i la pista era pronta per le gomme da asciutto e tutti e dieci i piloti hanno utilizzato la mescola Soft come previsto dal regolamento.

La partenza della gara è stata ritardata a causa della pioggia caduta a dirotto e quindi il Direttore di Gara ha optato per una partenza lanciata dopo i giri di formazione dietro la Safety Car, che per regolamento impone a tutte le vetture di usare il bagnato estremo. Una volta iniziata la gara, quando le condizioni erano adatte per le intermedie, tutte le squadre hanno diviso la strategia tra i propri piloti, inserendone uno subito e l'altro al giro successivo per montare le gomme a fascia verde.

Al momento Meteo France prevede una probabilità del 40% di pioggia domani pomeriggio tra le 15 e le 17, ma si sa che è molto difficile fornire una previsione precisa a Spa, anche in piena estate.

“Il sabato di un weekend Sprint è sempre molto emozionante, ancora di più se la pioggia gioca la sua parte. Abbiamo assistito a tre sessioni di Sprint Shootout molto ravvicinate, sia con le intermedie che con le Soft, con distacchi davvero ravvicinati, soprattutto se si considera la lunghezza del tracciato. In Gara è stato praticamente impossibile valutare il comportamento delle gomme da bagnato, perché una volta entrata la Safety Car, le condizioni erano chiaramente ideali per le intermedie. Hanno funzionato come ci aspettavamo da quanto visto ieri, con un degrado ragionevolmente limitato anche sui percorsi più lunghi come visto in gara. Domani i team arriveranno in gara con molte informazioni sulle gomme da bagnato, ma non lo faranno essere praticamente all'oscuro quando si tratta di quelli con tempo asciutto. Nel caso di condizioni miste in gara, il tempo di passaggio dalle gomme da asciutto alle intermedie è stimato tra 1.54/1.55.00, mentre dalle intermedie alle estreme da bagnato è compreso tra 2.04/2.05.00 (tempi basati su un basso carico di carburante). Se non dovesse piovere, allora tutti dovranno basare le proprie simulazioni strategiche sui dati raccolti nelle passate gare su questo tracciato e su come si saranno comportate le tre mescole a disposizione nella prima parte di questa stagione. Stiamo facendo esattamente questo e al momento tutto ciò che possiamo fare è confermare la nostra previsione precedente, che indicava che non c’era molta differenza tra uno stop e due stop. E, senza molte informazioni, questa linea diventa ancora più sottile, quindi c’è una maggiore possibilità di sorprese domani”.

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